Sabato 10 aprile alle ore 17,00 sarà esposta l’opera ‘Moti del ventre’ di Aroldo Bonzagni
Sabato 10 aprile alle ore 17,00 sarà esposta l'opera "Moti del ventre" di Aroldo Bonzagni capolavoro realizzato nel 1912 concesso in prestito da Massimo & Sonia Cirulli Archive.
Scheda opera*:
Danzatrice (o Moti del ventre)
1912 Olio su tela, cm. 200×150 Firmato "Bonzagni" in basso a destraSi tratta di un quadro storico in quanto esposto col titolo Moti del ventre nella "Mostra pittura e scoltura rifiutata" organizzata nell'autunno 1912 dallo stesso Bonzagni nelle sale del caffè Cova di Milano per protesta contro la commissione della "X Esposizione Nazionale dell'Accademia di Brera" che aveva rifiutato la sua Crocifissione. Il dipinto possiede una straordinaria valenza espressiva, in quanto unisce alla qualità pittorica elevata una quantità di richiami culturali che spaziano dai francesi Forain e Steinlen alle Secessioni di Monaco e di Vienna (Von Stuck e Klimt), fino all'Espressionismo che si coglie nei volti grotteschi dei personaggi, memori di Ensor, Munch e Kirchner. Bonzagni tuttavia supera ogni riferimento con l'ostentata sicurezza del tocco e con l'esplosione del movimento che viene provocato nello spazio dall'esotica danzatrice del ventre che riesce a scatenare attorno a sé onde di colori e timbri acustici di rilevante vitalità.
*dal catalogo Aroldo Bonzagni. Pittore e illustratore 1887-1918. Ironia, satira e dolore, 1998 Edizioni Charta