‘Franco Morelli Illustratore’
Nato a Ferrara nel 1925 e scomparso nel 2004, Franco Morelli ha lasciato migliaia di illustrazioni, che ora stanno confluendo nel patrimonio della GAM di Cento.
In vita Morelli fu artista volontariamente sconosciuto, perché negli anni Cinquanta si mise in aperto contrasto col sistema delle arti vigente nella città estense e alla fine del decennio decise di non esporre più in pubblico, relegandosi in volontario isolamento. Continuò poi per oltre 40 anni a dedicarsi alla pittura e soprattutto all'illustrazione nel silenzio del suo studio, senza mai nulla far trapelare all'esterno.
Dopo la mostra retrospettiva che nel 2009 il Comune di Cento ha dedicato alle illustrazioni morelliane della Divina Commedia (un lavoro imponente protrattosi dal 1961 al 1999), la nuova esposizione svela ulteriori importanti realizzazioni, quelle che l'artista ferrarese dedicò a numerosi capolavori letterari e religiosi dal Libro della Genesi ai Vangeli, da Le Vite del Vasari al Don Chisciotte, da La Gerusalemme Liberata a I tre Moschettieri a Pinocchio.
Si tratta di illustrazioni di grande potenza iconica, nelle quali si riconosce l' amore di Morelli per il disegno rinascimentale, ma anche una cultura figurativa ampia che ha saputo assorbire la grande lezione del Simbolismo, della Metafisica, del Surrealismo e persino della migliore illustrazione editoriale del Novecento.
La mostra di Cento, curata da Gianni Cerioli e Roberto Roda, presenta circa 50 opere di elevata qualità tecnica ed estetica, capaci di fornire una efficace sintesi del lavoro morelliano.
Nel corso della inaugurazione della mostra centese, i critici Gianni Cerioli e Isabella Falbo presenteranno il volume Franco Morelli Illustratore, curato da Gianni Cerioli e Roberto Roda per i tipi dell'editore Sometti di Mantova. Il volume è destinato ad accompagnare la mostra, ma non è un semplice catalogo dell'esposizione. Si tratta infatti di una autonoma nutrita monografia che contempla la collaborazione di affermati critici d'arte, studiosi dell'illustrazione e della letteratura disegnata. Ognuno propone un punto di vista e di analisi differente: l'analisi storica è di Gianni Cerioli, quella antropologica di Roberto Roda, la critica artistica è di Isabella Falbo, mentre Ferruccio Giromini e Alfredo Castelli leggono la produzione morelliana con lo sguardo di chi è massimamente esperto di illustrazione editoriale e di letteratura disegnata. A Marina Accardi si debbono infine le utili tavole cronologiche che danno ordine sia alla produzione grafica morelliana sia a quella letteraria, perché l'artista ferrarese fu anche scrittore, autore di racconti e di commedie teatrali.
La presentazione del volume Franco Morelli Illustratore godrà di un'anteprima a Ferrara, venerdì 15 aprile 2011 alle ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze 17) nell'ambito del ciclo di conversazioni de "IL PRESENTE REMOTO".